CG GuidoCarlo, il Metodo Classico di Tenuta Santa Caterina

Come disse Re Edoardo VII “Il vino non si beve soltanto, si annusa, si osserva, si gusta, si sorseggia e … se ne parla.” Eccoci dunque a parlare di vino e nello specifico a presentarvi quello che per noi è davvero un orgoglio: la nostra prima bollicina.
Si chiama GC – GUIDOCARLO ed è uno spumante Metodo Classico ottenuto con una seconda fermentazione in bottiglia. Il nome non lascia dubbi. Ogni etichetta dell’azienda ha una sua storia ed è una dedica (silente) a qualcuno o qualcosa di importante per la Tenuta, e questa non poteva far eccezione: finalmente un vino dedicato al fondatore di Tenuta Santa Caterina. Dal momento che prende il nome di battesimo del proprietario di Tenuta Santa Caterina.
Il GC – GUIDOCARLO, prodotto utilizzando esclusivamente uve Chardonnay, prende origine dallo stesso vigneto da cui proviene un altro vino di Tenuta Santa Caterina, il Silente delle Marne. In questo vigneto abbiamo scelto di piantare solo Chardonnay, ed in particolare 3 distinti cloni di Chardonnay di origine francese selezionati in collaborazione con un vivaista della zona vitivinicola francese, la Borgogna.
La storia del GC – GUIDOCARLO si intreccia quindi con quella del Silente delle Marne e trae origine dall’intuizione dell’équipe tecnica. Non vi stupirà leggere che con il passare degli anni stiamo assistendo a notevoli cambiamenti climatici che comportano l’innalzarsi delle temperature medie dell’anno, in particolare del periodo primaverile estivo. Le temperature, a volte estreme, influenzano l’andamento della maturazione delle uve, riducendo il contenuto degli acidi tipici dell’uva che vengono degradati molto velocemente. Dal 2015, Tenuta Santa Caterina, allo scopo di assicurarsi un equilibrio nella composizione finale del vino Silente delle Marne, ha cominciato ad effettuare due vendemmie successive nello stesso vigneto. La prima, precoce, con lo scopo di conservare l’acidità delle uve, la seconda invece destinata al raggiungimento del grado zuccherino necessario e della complessità finale del vino. Dunque, in attesa di svolgere la seconda raccolta, Tenuta Santa Caterina ha iniziato ad analizzare ed osservare in cantina quello che, per caratteristiche analitiche in termini di acidità e grado zuccherino, era un’ottima punto di partenza per un Metodo Classico. Considerando la natura argillo-calcarea dei suoli e la loro origine marina, la raccolta anticipata delle uve di Chardonnay ha da subito mostrato uno spiccato equilibrio gustativo, dove la freschezza del frutto si abbina alla sua complessità gustativa. La componente olfattiva si è da subito mostrata integra, nitida e con evidenti prospettive di evoluzione. Tutti elementi che, dopo qualche anno, ci hanno convinto delle potenzialità del prodotto, in particolare della sua vocazione ad una lunga permanenza sui lieviti in bottiglia. Il risultato è un Metodo Classico elegante, complesso e con una lunga persistenza, un vero e proprio piacere per i sensi, ideale per celebrare momenti speciali e per condividere emozioni uniche con chi ci sta a cuore. Con l’attenzione nella conduzione del vigneto, la cura in fase di vendemmia, una vinificazione pensata ad hoc ed una permanenza di 36 mesi sui lieviti della rifermentazione in bottiglia possiamo dirci soddisfatti del risultato. Potremmo spendere ancora molte parole per descrivervi le caratteristiche di questa bottiglia, ma di fatto il vero medium è il bicchiere di vino ed è per questo che vi invitiamo ad assaggiarlo.
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