L'Enologa Racconta: Silente delle Marne 2020

Come definiresti l'annata 2020?
Un termine che riassume l'andamento meteo dell' annata 2020 è certamente l'annata delle anomalie climatiche. Se si guardano i dati di temperatura e piovosità sull'intero anno, il 2020 può essere definito un anno con temperature superiori alla media e piovosità inferiori. È certamente più utile però prendere in analisi le condizioni meteo che si sono realizzate durante il periodo vegeto produttivo della vite, che si svolge in un arco temporale che va da aprile a ottobre. Ad una partenza vegetativa anticipata, è seguito un mese di giugno caratterizzato da forte calo termico abbinato a piogge ricorrenti ed un mese di agosto ugualmente piovoso e più freddo della media. Settembre ha visto giornate calde ed asciutte, che hanno facilitato le fasi finali di maturazione delle uve

Come si sono comportate le piante di Chardonnay del nostro vigneto di Maddalena?
L'andamento climatico descritto ha portato come primo effetto ad un ritardo nella maturazione delle uve, che sono state raccolte in piena maturazione nella prima decade di settembre. Inoltre, campionando le uve in pianta durante la maturazione fino alla definizione della data di raccolta, si è delineato da subito un quadro favorevole per la qualità. In particolare le uve Chardonnay sono arrivate alla raccolta mantenendo un interessante quadro acidico grazie alle fresche temperature di agosto. L'equilibrio acidico delle uve alla raccolta è una premessa fondamentale per l'ottenimento di vini bianchi interessanti e di qualità.

Quali sono state in cantina le scelte strategiche per quest'annata?
Le uve raccolte a mano in cassetta sono state come sempre messe nella pressa pneumatica intere, senza separazione del raspo. Già in questa fase iniziale, il mosto fiore ricavato dalla pressatura soffice ha mostrato un colore integro e limpido, con parametri acidici a confermare quelli attesi. Con la partenza della fermentazione ad opera dei nostri lieviti indigeni selezionati, si sono sprigionati aromi fini ed intensi, che si sono poi rivelati essere la caratteristica dell'annata. Allora scopo di assecondare le caratteristiche dell'annata, per la fermentazione e l'affinamento del Silente è stato individuato un mix specifico tra barrique di rovere francese nuove ed usate. Inoltre sono stati variati anche i tempi del batonage con lo scopo di rispettare la finezza insita nell'annata.

Qual'è il risultato finale nel bicchiere?
L'annata 2020 del Silente si presenta con un colore giallo carico con riflessi paglierini. Al naso, alle note agrumate e di fiori bianchi si aggiungono sentori di erbe aromatiche mediterranee. L'affinamento nelle barrique completa il vino sia al naso che al palato con delicate note di boisè. Finezza gustativa ed eleganza sono certamente due descrittori di questo vino

Quali sono gli abbinamenti da consigliare per il Silente delle Marne annata 2020?
Vino che può certamente accompagnare un intero pasto, partendo da friciulin di patate, passando da un piatto di gnocchi al Castelmagno per arrivare ad un arrotolato di coniglio agli aromi. In conclusione, un tagliere di formaggi tipici piemontesi come il Maccagno, il Bettelmat e la Toma di Murazzano, oppure perché no anche con spicchi di Parmigiano Reggiano di 36 mesi. Clicca qui per comprare